venerdì 16 novembre 2012

Curiosità sul Castello di Rapallo (Genova) Italia


Il castello sul mare si trova nella cittadina ligure di Rapallo, in provincia di Genova. Il maniero è posizionato, a differenza di altri castelli o fortezze liguri, antistante lo specchio acqueo rapallese nel lungomare Vittorio Veneto. È denominato anche ilCastello Medievale, definizione errata visto che la costruzione è risalente alla seconda metà del XVI secolo a Medioevo ormai "archiviato" da cinquant'anni. All'interno è presente anche una piccola cappella dedicata a San Gaetano costruita nel 1688 con la caratteristica cupoletta con campana, ben visibile all'esterno del castello.
In ambito territoriale è il simbolo per eccezione della Città di Rapallo e dichiarato monumento nazionale italiano dal Ministero dei Beni Culturali. l 4 luglio del 1549 Rapallo subì un notevole saccheggio da parte dell'ammiraglio-pirata turco Dragut culminante con il rapimento di cento fanciulle e bambini, fatti in seguito schiavi dai pirati una volta saliti a bordo delle navi. Nonostante all'epoca a Rapallo esistesse un borgo cittadino difeso da mura naturali, costituito principalmente dalle alte case sul litorale costiero, e da torri di avvistamento tra le alture, l'attacco improvviso riuscì lo stesso complice soprattutto l'oscurità della notte. La Repubblica di Genova, alleata e protettrice di Rapallo dal 1229, arrivò come da accordi in suo soccorso ma a massacro oramai concluso permettendo però la fuga del pirata dal golfo tigullino. Sarà il capitano genovese Gregorio Roisecco, comandante delle truppe arrivate da Genova, colui che propose allora ai Rapallesi la costruzione di un maniero o castello per la difesa del borgo. 

Una locale tradizione, inserita tra gli eventi più celebri durante le festività patronali in onore di Nostra Signora di Montallegro nei primi tre giorni di luglio, vede il castello cinquecentesco protagonista di un curioso spettacolo pirotecnico. La sera del 3 luglio, serata conclusiva delle celebrazioni religiose, il castello viene dato simbolicamente "alle fiamme" con un collaudato programma pirotecnico e di fumogeni, al passaggio dell'arca argentea della Madonna di Montallegro nei pressi del maniero sul lungomare rapallese.Precedentemente l'evento del simbolico incendio vengono inoltre innescati i celebri mortaletti o mascoli liguri che detonano lungo il breve percorso che separa il castello dalla terra ferma.
Terminato il "fragoroso" scoppiettare dei mascoli il castello si colora, con l'ausilio di lacrimogeni, di un rosso intenso fino alla conclusiva "cascata bianca" dalla torretta e lungo il perimetro della fortezza.

Nessun commento:

Posta un commento